a cura di Francesco Monico e Luca Galli
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PhD Program M-Node, Scuola di Media Design e Arti Multimediali Naba
14 APRILE 2008 – INTERNATIONAL CENTER OF PHOTOGRAPHY FORMA, MILANO – ITALIA
Piazza Tito Lucrezio Caro 1 , 20136 Milano
Dibattito aperto sulla situazione della didattica superiore dedicata all'insegnamento del Media Design, delle Arti Multimediali e delle Nuove Tecnologie dell'Arte. Questo Blog è un luogo di riflessione sulla riforma dell'Università comparto Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento ai nascenti Corsi di Diploma, Lauree di Specializzazione e Master che si occupano di insegnare la Grammatica, Retorica e Dialettica del Media Design.
14 APRILE 2008 – INTERNATIONAL CENTER OF PHOTOGRAPHY FORMA, MILANO – ITALIA
Piazza Tito Lucrezio Caro 1 , 20136 Milano
Siamo all'apice di una rivoluzione globale nell'insegnamento e nell'apprendimento. Educatori di tutto il mondo stanno sviluppando un ampio bacino di risorse educative su Internet, aperte e gratuite per tutti. Questi educatori stanno creando un mondo in cui ogni persona sulla Terra possa accedere e contribuire alla somma delle conoscenze dell'umanità. Inoltre stanno piantando i semi di una nuova pedagogia, in cui insegnanti e studenti insieme creino, diano forma e sviluppino la conoscenza, approfondendo le loro capacità e la loro comprensione mentre operano.
Questo movimento emergente per un'educazione aperta unisce la tradizione consolidata di condividere le buone idee tra colleghi insegnanti, con la cultura collaborativa ed interattiva di Internet. Si basa sul principio che tutti devono essere liberi di usare, adattare alle proprie esigenze, migliorare e redistribuire le risorse senza restrizioni. Insegnanti, studenti, ed altri che condividono questo concetto, si stanno unendo per prendere parte ad un impegno mondiale per rendere l'istruzione più accessibile e più efficace.
La crescita della raccolta globale di risorse educative aperte ha creato un terreno fertile per questa iniziativa. Queste risorse comprendono materiali per corsi con licenza aperta, programmi didattici, libri di testo, giochi, software ed altro materiale di supporto all'insegnamento ed all'apprendimento. Tutto ciò contribuisce a rendere l'istruzione più accessibile, specialmente là dove i fondi per i materiali didattici sono scarsi. Alimenta inoltre un modo partecipativo di apprendere, di creare, di condividere e cooperare che è necessario in società in cui le conoscenze si evolvono rapidamente.
L'educazione aperta non è limitata solo alle risorse didattiche aperte, ma si fonda anche su tecnologie aperte, in grado di facilitare un apprendimento collaborativo e flessibile, e sull'aperta condivisione di tecniche didattiche che permettano ai docenti di giovarsi delle migliori idee dei loro colleghi. Il tutto può crescere fino ad includere nuovi approcci alla valutazione, al riconoscimento dei meriti ed all'apprendimento collaborativo. Comprendere ed adottare innovazioni come queste è fondamentale in una prospettiva di lungo termine del movimento.
Ci sono molti ostacoli alla realizzazione di questa visione. La maggior parte dei docenti resta ignara della crescente quantità di risorse educative aperte. Molti governi ed istituzioni educative non conoscono o non sono convinti dei benefici di una formazione aperta. Le differenze fra i tipi di licenza per le risorse aperte generano confusione ed incompatibilità. E, naturalmente, la maggior parte del mondo ancora non ha accesso ai computer ed alle reti che sono parte integrante degli attuali sforzi in direzione di un'educazione aperta.
Questi ostacoli possono essere superati, ma soltanto lavorando insieme. Invitiamo studenti, insegnanti, educatori, autori, scuole, licei, università, editori, sindacati, associazioni professionali, legislatori, governi, fondazioni, e altri che condividono la nostra visione ad impegnarsi per raggiungere e promuovere l'educazione aperta e, in particolare, li invitiamo a seguire queste tre strategie per aumentare la diffusione e l'effetto delle risorse educative aperte:
Queste strategie rappresentano non sono solo la cosa corretta da fare ma costituiscono un saggio investimento per l'istruzione e l'apprendimento nel ventunesimo secolo. Permetteranno di spostare gli investimenti oggi rivolti a costosi manuali verso un migliore apprendimento. Aiuteranno gli insegnanti ad eccellere nel loro lavoro e ad offrire nuove occasioni di visibilità e di effetto globale. Accelereranno l'innovazione nell'istruzione. Daranno maggior controllo sull'apprendimento agli studenti stessi. Queste sono strategie sono ragionevoli per chiunque.
Migliaia di insegnanti, studenti, autori, operatori e legislatori sono già coinvolti in iniziative di formazione aperta. Ora abbiamo l'occasione di far crescere questo movimento per includere milioni di insegnanti e di istituzioni da tutti gli angoli della terra, ricchi e poveri. Abbiamo l'opportunità di raggiungere i legislatori, lavorando insieme per rendere concrete le prospettive che ci si presentano. Abbiamo l'occasione di coinvolgere gli imprenditori e gli editori che stanno sviluppando innovativi modelli aperti di business. Abbiamo la possibilità di sostenere una nuova generazione di studenti che si misurino con i materiali didattici aperti, facilitati nell'apprendimento dalla condivisione della loro nuova conoscenza e consapevolezza con altri. Ma prima di ogni altra cosa, abbiamo un'occasione per migliorare sensibilmente le vite di centinaia di milioni di persone nel mondo attraverso opportunità didattiche e di apprendimento liberamente disponibili, di alta qualità e adatte alle realtà locali.
Noi, sottoscritti, invitiamo tutti gli individui e tutte le istituzioni ad unirsi a noi nel sottoscrivere la dichiarazione di Città del Capo per l'educazione aperta e, così facendo, ad impegnarsi ad attuare le tre strategie indicate sopra. Inoltre incoraggiamo i firmatari a seguire strategie supplementari per la tecnologia didattica aperta, per la condivisione delle pratiche d'istruzione aperta ed altri metodi che promuovano la più ampia causa dell'educazione aperta. Con ogni persona o istituzione che assume questo impegno - e con ogni sforzo teso ad articolare ulteriormente la nostra visione - ci avviciniamo ad un mondo di educazione aperta, flessibile ed efficace per tutti.
15 settembre 2007 Città del Capo, Sudafrica
http://www.capetowndeclaration.org/read-the-declaration